Che giornata!
La seconda fermata dopo il circolo polare artico l'abbiamo fatta a Bodø, città industriale con poco o niente da vedere. Grazie agli addobbi natalizi però anche Bodø non ci è sembrata così brutta. Abbiamo fatto una passeggiata nella via principale per cercare qualcosa da mangiare in nave. Non faceva freddo, temperatura sopra zero, un po' di ghiaccio in terra ma non tanto, non era tutto bianco insomma. Ad un tratto è iniziato a cadere palline ghiacciate, non soffici come la neve ma non aggressive come la grandine, che hanno imbiancato i marciapiedi. Il cielo non era tutto coperto e abbiamo goduto di un po' di luce, provando ad indovinare come sarà ad Hammerfest nelle ore più luminose.
A Bodø sono salite diverse persone, soprattutto giovani!!! Ma poi a Svolvær (capoluogo delle Lofoten) ci hanno abbandonato :(
Alle 21, quando siamo approdati, sono tutti scesi. Tanti avevano zaini militari -forse erano proprio nell'esercito e scendevano per un raduno/esercitazione?- ma altri erano vestiti eleganti, uomini in cravatta e donne con tacco alto e, da bravi mediterranei imbranati al freddo, ci siamo stupiti della loro abilità sul ghiaccio. Non abbiamo saputo resistere al fascino delle Lofoten e, seppur al buio e solo per un'ora, anche noi a Svolvær siamo scesi e siamo andati alla galleria del ghiaccio a vedere le sculture. In pratica una grande stanza piena di sculture di ghiaccio di diverse dimensioni illuminate con dei bei giochi di luce colorati. E sia all'entrata che all'uscita abbiamo visto l'aurora boreale! Così, en passant, ne abbiamo viste due, di colore verde! Ecco, sono diventata più positiva riguardo ad Hammerfest e non mi è sembrata così brutta.
Ora siamo in porto ad Harstad, non scendiamo perché c'è del nevischio, siamo svegli da poco e la città non offre un granché, soprattutto a quest'ora che è tutto chiuso. Ma abbiamo grandi aspettative per la visita a Tromsø nel pomeriggio.
Commenti
Posta un commento