E renna fu!

Natale è già passato, non ho fatto gli auguri quasi a nessuno perché sono pigra e per la stessa ragione non ho aggiornato il blog. Sono sicura che tanti si chiedano cosa si mangia a Natale in Norvegia, pensando a tranci di salmone affumicato magari. Invece principalmente si mangia carne, maiale ad agnello in particolare, da nord a sud il salmone viene piuttosto ignorato.
Ma essendo all'estremo nord abbiamo deciso di buttarci sulla renna. Ma guai ad improvvisare troppo e rovinare il pranzo di Natale a Brunetto! Cosi il lunedì prima abbiamo provato a cucinarne un pezzo. Nella macelleria (l'unica) vicino a casa abbiamo comprato un pezzo di filetto congelato, fresco è impossibile da trovare e seguendo le indicazioni, rigorosamente in norvegese, del macellaio lo abbiamo cotto alla piastra stile bistecca. La carne è molto magra, risulta compatta e asciutta, un po' ferrosa, ma il sapore non è di selvaggina, assomiglia più al fegato. All'unanimità abbiamo deciso che "a sugo", con un qualche intingolo insomma, sarebbe stata perfetta. Io e la Vanna siamo state tutta la settimana a spulciare internet per trovare una ricetta che ci convincesse e alla fine abbiamo optato per una chiamata "bidos". 
Bidos, dal sito matprat.no
Come si vede nella foto è una specie di zuppa o gulasch con patate e carote. La cottura non è lunga, circa mezz'ora e viene usata l'acqua. Niente pomodoro, né soffritto né marinatura, solo acqua... Confesso che eravamo perplesse ma anche altre ricette contemplavano al limite un po' di burro sciolto. Il risultato è stato molto criticato perché troppo "brodoso", il sugo, a detta degli uomini, era poco denso. Soprattutto era diverso dalle loro aspettative, pensavano di mangiare uno spezzatino ed invece era una specie di zuppa da mangiare con il cucchiaio. Il gusto era buono ma non era spezzatino! Brunetto ha concluso che cucinato alla toscana maniera sarebbe stato meglio...
Il resto del menu natalizio prevedeva:

  • crostini di polenta con salsa di avocado e capperi,
  • insalata di finocchi, arance, uvetta e pinoli
  • gnocchi di semolino con sugo di pomodori secchi e olive,
  • bidos,
  • cheese cake di cioccolato e melograno.

Per bilanciare la renna il resto dei piatti erano vegani. A parte gli gnocchi, la cui consistenza non mi ha soddisfatto, il resto era buono, soprattutto il dessert era fantastico e anche di bell'aspetto.

Cheese cake al melograno e cioccolato con salsa di cioccolato

Brunetto, maestro della cottura della bistecca, che cuoce il filetto di renna


Disclaimer
A posteriori ho letto che il bidos è proprio una zuppa di renna tipica della cucina Sami. Spero di assaggiarlo anche cucinato "professionalmente" per fare un confronto e capire se la nostra ricetta era quella giusta.

La renna non è comunque un piatto tipico natalizio, ci siamo voluti cimentare ma anche all'estremo nord il ribbe (maiale) e pinnekjøtt (agnello) restano i piatti principali e ne parlerò in un altro post.







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