Ci siamo quasi

Stamani l'agenzia dei traslochi ha portato via le scatole con tutta la nostra roba. Ora davvero realizziamo che stiamo per lasciare Stavanger. 
L'ultima settimana è stata molto intensa, venerdi scorso abbiamo festeggiato Mattia Leone. Abbiamo fatto una festa con amici nostri e bambini dell'asilo nell'asilo aperto in cui andavamo fino ad agosto. Un'occasione per salutare tutti che ha evidenziato alcune differenze culturali! Infatti mi sono trovata da sola ad accogliere gli invitati alle 2 precise... in effetti l'orario era 2-5 e i norvegesi sono puntuali anche alle feste. Amine, certo che tutti arrivassero almeno alle 2:30, era tornato a casa a prendere la macchina fotografica con Mattia Leone e così i bambini sono arrivati cercandolo e chiedendo "Dov'è Mattia Leone?" ma lui non c'era. Ed anche il cibo non era ancora pronto... Proprio Italian style versus Norwegian style all'ennesima potenza!
Martedí siamo andati a cena (alle 5) dai nostri amici più cari a Stavanger per salutarli e festeggiare il compleanno di lei. E le prime lacrime sono scese... Una cena che ci ha riscaldato il cuore, semplice ma curata, con le candele accese, i bimbi che giocavano insieme tranquilli per la prima volta. E ML mi ha parlato in norvegese!!! 
Da allora mi sono resa conto che ce ne andremo e che non posso credere che non torneremo, perché dopo due anni qui mi sento a casa, sento di avere una buona rete di persone intorno, non mi sento più sola. Insomma spero che il nord sia solo una parentesi, un'avventura da raccontare. Mica è da tutti vivere a 70º Nord!

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