Arriva Natale!

A dicembre nonostante il buio non ci si annoia ad Hammerfest. Il Natale viene preparato durante tutto l'Avvento, tutto il periodo è pieno di eventi e festeggiamenti. Si respira proprio aria di festa, un'atmosfera più dolce in cui si è più indulgenti e ci si concede qualcosa in più (sia anche qualche biscotto) rispetto al resto dell'anno. E' come se si cercasse di illuminare il buio e sciogliere il ghiaccio perché si sente di meritare qualcosa in più per sopravvivere in questo clima difficile.
In Norvegia questo periodo è davvero speciale, ci sono tanti piccoli elementi, dal cibo all'arredamento in casa, che fanno Natale e tutti amano rallentare e godere di queste piccole cose. Anche a lavoro da Amine ad esempio, in mensa verranno accese candele in ogni tavolo e oltre alla classica cena di Natale (che è già avvenuta), ci sarà un pomeriggio con attività per i bambini. Inoltre, chi vorrà parteciperà ad uno scambio di regali anonimo in cui ad ognuno verrà assegnata un'altra persona a cui fare minimo 3 regalini nell'arco di dicembre.
Tutti gli addobbi, sia pubblici che privati, vengono montati all'inizio dell'Avvento. In pratica già a fine novembre iniziano a spuntare le prime luci nelle case, ma entro la prima domenica dell'Avvento tutti ne sono forniti, noi compresi ovviamente. Nei negozi c'è già meno scelta sulle decorazioni ed alcune sono già in saldo, bisogna affrettarsi per non rimanere delusi. Per esempio un paio di settimane fa avevo preso un tubetto di baking glue (colla da pasticceria) per montare una casetta di gingerbread (pepperkake qua o pan di zenzero in Italia) ma è già sparita da tutti i supermercati e sono quasi certa che non tornerà in stock fino al prossimo Natale. Ma era logico... Sabato scorso è stata inaugurata la pepperkakeby (città di pan di zenzero) al centro culturale, una città di casette di pan di zenzero fatte a piacere dagli Hammerfestiani. Anche noi abbiamo contribuito con una bella casetta! L'inaugurazione è stata una bella festa con musica natalizia cantata dai bimbi e estrazione di premi tra chi ha contribuito alla città di gingerbread. Inutile dire che non abbiamo vinto nulla.
Mattia Leone indica la nostra casetta. Foto scura ma si sa che la luce scarseggia in questo periodo.

Questo week-end invece altri due eventi importanti per la comunità: julemesse (mercatino di Natale) e julegata åpning (accensione degli addobbi). Ieri, sempre all'AKS (Arktisk Kultur Senter), si è svolto un mercatino natalizio di capi cuciti a mano dalle signore (generalmente attempate) locali. Soprattutto si trattava di calzini, sciarpe, guanti e cappelli di lana, ma c'erano anche centri tavola, maglioni, vestiti di cotone e borsette. Lavorare la lana è una vecchia tradizione molto diffusa, dappertutto si trovano libretti e riviste con schemi e i motivi tipici norvegesi. 
Oggi, invece, alle 17:30 tra il vento e le canzoni suonate da una mini banda, il sindaco ha acceso l'albero di Natale nella piazza del comune. Prima tante persone si sono radunate nella piazza e armate di fiaccole -non le stelline che scintillano, ma delle vere e proprie fiamme- hanno passeggiato, o meglio pattinato, visto il ghiaccio, in corteo sotto le luminarie appena accese nella via principale. Poi l'accensione e qualche altra canzone natalizia sotto palline di neve ghiacciata che a tratti imperversavano nella piazza. Il tutto corredato da biscotti e gløgg caldo, una specie di vin brûlé analcolico. E' stato bello vedere tutta questa gente radunata nel buio e via via che venivano accese le fiaccole farsi più chiaro e riconoscere sempre più persone. Tantissime famiglie hanno partecipato, i bambini avevano cappelli da elfi o da Babbo Natale e si muovevano con qualunque mezzo, slittini inclusi. 

Ora il Natale è ufficialmente aperto!




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