Verso il mørketida

Siamo arrivati al periodo del grande buio, il mørketida, quando il sole rimane sempre sotto l'orizzonte senza sorgere per circa due mesi. Oggi sorgerà per l'ultima volta in questo anno ma tramonterà dopo un'ora e qualche minuto. Da una decina di giorni il sole non si fa comunque vedere, non perché sia nuvoloso, ma perché non sale abbastanza da fare capolino dietro alle colline intorno ad Hammerfest. A meno di viaggi a sud, lo rivedremo a febbraio.
Tra le 9 e le 13 per ora è comunque abbastanza chiaro da camminare a lampioni spenti, se il cielo è sereno. Il blu è il colore che domina al mattino, l'aria è densa di blu. Ma il colore più incredibile e secondo me sconosciuto a chi vive a sud, è il rosa. Il rosa del tramonto e dell'alba dura a lungo qui ed è intenso, si respira quasi. Il rosa invade più della metà del cielo, in uno spettacolo indescrivibile. 

19 novembre ore 12, 10 minuti prima del tramonto, dal centro di Hammerfest.

Da una decina di giorni sono spuntate le vetrine natalizie nei negozi e lo julemat, cibi tradizionali del Natale, nei supermercati. Nonostante il paese sia piccolo ci sono diverse attività da fare al chiuso. Settimana scorsa ad esempio si è svolta la "handelsmessa", una specie di fiera/mercato nel palazzetto dello sport. Tanti negozi e privati hanno partecipato, esponendo e vendendo diversi generi di prodotti, come auto, motoslitte, quad, tute da neve, salami, vestiti di ispirazione sami, le immancabili pelli di renna... Noi siamo andati il venerdì sera perché ci sarebbe stata meno gente. Tutti mi avevano detto essere super affollata ma al venerdì sera non c'era questo problema... o forse abbiamo canoni diversi di affollamento ;) Oltre ai banchi con le merci, quasi metà della hall era adibita per mangiare e intrattenimento per i bambini: c'era una mega porta da calcio con pallone per tirare i rigori e modellini di gesso e colori per decorarli. La scelta di cibo, prodotto dalla squadra di calcio, era anche più varia dei soliti pølse (würstel) e vafler. La handelsmessa è un evento importante, che viene pianificato con tanti mesi di anticipo perché i venditori devono pagare per esporre il loro banchino. Noi abbiamo apprezzato i gadget gratis, tipo catarifrangenti e palloncini, e, ovviamente, i banchi gastronomici: abbiamo comprato un salamino di alce che non si trova regolarmente nei supermercati (bisogna aspettare qualche venditore di passaggio) e i lefse, delle sfoglie dolci che si mangiano con burro, zucchero, cannella e formaggio bruno (brunost).

Sempre due weekend fa si è svolto il Barentsfestival, un importante festival di danza contemporanea che prevede eventi per ogni fascia di età, sia a pagamento che gratis. Il mercoledì il festival è stato inaugurato con l'accensione di luci sulla collina dietro al paese; uscendo dalla chiesa dove andiamo a "musica" ho notato che alcuni passanti indicavano la montagna e mi hanno detto che erano le luci del festival. Un particolare nuovo che fa girare lo sguardo e apprezzare un angolo di Hammerfest.
Sabato ho portato ML ad un'esibizione di musica e danza molto interattiva in biblioteca. Mi piace vedere come i miei bambini reagiscono a questi stimoli, ancora di più perché il tutto si svolge in una lingua differente. ML ha così scoperto la biblioteca, si è divertito dopo lo spettacolo ad aprire e sfogliare i libri, alcuni dei quali vengono letti anche all'asilo, e curiosare in giro.  

Commenti

  1. Grazie Cris. Onestamente pensavo che i mesi di ottobre e novembre fossero più bui e difficili da sopportare, invece ci sono ancora 3-4 ore abbastanza chiare. La cosa più fastidiosa è che, soprattutto dopo il ritorno all'ora solare, viene sonno "fuori orario". In particolare io, che sono sempre stata molto mattiniera, faccio fatica ad alzarmi da letto e dormirei alle 13. Insomma il corpo vorrebbe andare in letargo!

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